
Nato il 1° Ottobre dell’88 e cresciuto in una piccola provincia di Napoli. Nunzio ha frequentato la scuola secondaria di I grado con indirizzo musicale e già allora ha mostrato il suo carattere forte e deciso. Ha studiato per qualche anno la tromba, andando contro il volere del padre, che voleva studiasse il pianoforte.
Da sempre appassionato di informatica, internet e tecnologia, ha proseguito i suoi studi nella scuola secondaria di II grado, dove si è diplomato con voto alto come Perito delle Industrie Elettroniche, con qualifica di Tecnico delle Telecomunicazioni.
Durante i suoi studi ha partecipato a diversi corsi di perfezionamento ed aggiornamento, tra cui “Progetto Cablaggio strutturato in rame, in fibre ottiche e Wireless”.
Abbandona gli studi della tromba, ma non la passione per la musica, infatti impara le tecniche ed il mestiere del DJ, divertendosi per anni nel campo.
Ma il lavoro lo porta via da Napoli ed infatti ha vissuto per molti anni a Firenze, ma il suo cuore bianco-azzurro lo ha riportato nella sua amata Napoli, la Napoli di Pino Daniele.
Nunzio è pienamente d’accordo con Luciano De Crescenzo: “Dovunque sono andato nel mondo ho visto che c’era bisogno di un poco di Napoli.”
Con il passare degli anni ha proseguito i suoi studi nel campo tecnico-informatico da privatista e non c’è argomento legato al World Wide Web, che non cattura la sua attenzione.
La sua passione, che abbraccia tutto ciò che è tecnologico ed informatico, lo ha immerso in un mondo smart ed è per questo motivo che ha creato da solo la sua casa domotica: luci, tapparelle, macchinetta del caffè, allarme, videocamere, televisione, musica e tanto altro sotto controllo di un comando vocale o uno smartphone.
Costantemente informato sulle novità, sugli aggiornamenti e su futuri progetti in uscita, è pronto ad esprimere il proprio parere su ogni dettaglio, ma è altrettanto e fortemente intenzionato a creare articoli su guide, informazioni più specifiche e tantissimi consigli.
Comprensione chiara dei concetti principali del marketing digitale.
Attraverso la programmazione del robot, si attiva in chi sta programmando il cosiddetto “pensiero computazionale”, consistente nella capacità di delineare algoritmi utili per risolvere problemi, “calcolabili” automaticamente dalla macchina senza che sia necessario l’intervento dell’uomo: questi algoritmi spesso sono il risultato di un processo di scomposizione del problema in parti, il cui processo di risoluzione è diviso in fasi.
A livello metodologico, la ROBOTICA EDUCATIVA presenta caratteristiche adeguate ad attivare proposte didattiche orientate al problem solving e al problem posing.
Percorso formativo finalizzato al riconoscimento e/o all’acquisizione dei 24 crediti formativi nelle discipline antro psico pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche
Il TABLET è uno dei dispositivi tecnologici che insieme alla LIM, può svolgere un ruolo chiave per l’innovazione della didattica rappresentando uno strumento “a misura di scuola” che si aggiunge alle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione già in uso nella didattica d’aula e che si integra in modo trasversale alle diverse discipline. L’innovazione delle pratiche educative è un processo di profonda trasformazione, per cui il docente necessita di essere costantemente sostenuto nella sua esperienza professionale.
La Lavagna Interattiva Multimediale (LIM) svolge un ruolo chiave per l’innovazione della didattica rappresentando uno strumento “a misura di scuola” che si aggiunge alle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione già in uso nella didattica d’aula e che si integra in modo trasversale alle diverse discipline.
La diffusione del personal computer e l’uso sempre crescente della posta elettronica, dei forum, delle chat, dei blog hanno portato un gran numero di persone ad utilizzare la tastiera con particolare frequenza e costanza, e non solo per esigenze lavorative, ma anche per il tempo libero. Una buona conoscenza della dattilografia risulta a maggior ragione indispensabile per poter sfruttare al meglio le potenzialità dell’elaboratore. È necessaria, inoltre, una grande conoscenza del mezzo e delle possibilità che esso offre per ottenere buoni risultati.
Il Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/08) stabilisce che i DPI in ambito lavorativo debbano rispettare le norme previste dal D.Lgs. 475/92: l’art.74 dà la seguente definizione di Dispositivi di Protezione Individuale:
“Qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro, nonché ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo”.
La Formazione Specifica Lavoratori, in conformità all’ Accordo della Conferenza Stato-Regioni del 21/12/2011, ha una durata variabile di 4, 8 o 12 ore che viene determinata dalla classe di rischio dell’azienda ( rischio basso, medio, alto) e dalla mansione svolta dal lavoratore.
HACCP è l’acronimo di Hazard Analysis Critical Control Point (Analisi dei Rischi e Controllo dei Punti Critici). Si tratta in parole più semplici di un sistema di controllo, relativamente alla produzione degli alimenti, che ha come obiettivo la garanzia della sicurezza igienica e della commestibilità.
Operatore BLSD laico: Cosa fa? Diventare Operatore BLSD Laico, dà la possibilità ad ognuno di poter intervenire in caso di una situazione di primo soccorso, relativa ad un arresto cardiaco, con la possibilità di utilizzo del defibrillatore (DAE).